
Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
«Il cinema ispira la vita?» potrebbe chiedere l’indefesso Gigi in una delle tantissime notti pagate dal nostro canone. Probabilmente, diremmo noi. Ma cosa ci sta dicendo il cinema americano, in questi giorni? Che dev’esserci un che di sospetto nel comprare degli immobili? Veramente? O che le...
“Schermi - Storie e culture del cinema e dei media in Italia”, Annata VIII, n. 14/2024, riviste.unimi.it/index.php/schermi
È disponibile gratuitamente il PDF dell’ultimo numero di “Schermi”, La sala cinematografica “all’italiana” curato da Elena Mosconi, Paola...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Giulio Sangiorgio
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È stato prima un (grande) critico dei “Cahiers du cinéma” (se leggete il francese recuperate La vision partielle, edito da Capricci). Poi uno sceneggiatore - o meglio, direbbe lui, un dialoghista - per opere che han fatto la storia del cinema. Di Allio, Rivette, Techiné, Akerman, Ruiz...
Che sia chiaro da subito: bastano 30 secondi di un film di Andrea Arnold per fare capire cosa sia una regista di cinema. Punto. Qualsiasi cosa racconti. E allora Bird è una possibile storia del Kent, sud-est di Londra, un ambiente di miseria, uno squat, un luogo di ultimi,...
Eva (Giorgia Faraoni) è cacciata da un Eden che le sta stretto, il poco paradiso di un paesello di provincia. La causa? Una notte ubriaca, il subdolo revenge porn di un coetaneo. Ora, per tutti, la nostra diciannovenne è una puttana da abusare. Una paria da emarginare. Cerca il...
Non è facile da spiegare. Vi ricordate la telenovela piemontese derisa dalla Gialappa’s? Togliete l’allure surrealista e trash ante The Lady e aggiungete fantasie maschiliste (ma con senso di colpa). Due giovani figlie della bene si concedono a OnlyFans: mentre sugli schermi...
Da questa settimana, ogni due, torniamo a sfruculiare - qui sulle pagine della rivista cartacea, perché prima lo facevamo solo online - nel catalogo di arte.tv, piattaforma accessibile gratuitamente e facente capo alla rete televisiva franco-tedesca nata nel...
Se ne è andato salutato da pochi, Pascal Aubier (1943-2025). Da un lato le testate di gossip, colpite dal decesso perché era stato protagonista di una bega familiare buona per le prurìgini di bontemponi: era stato riconosciuto come padre biologico (rivelato da un test del DNA)...
Una delle caratteristiche che mi colpiscono sempre del tuo cinema è il ruolo centrale che gioca l’informazione: c’è un certo godimento hitchcockiano nel manipolare il “sapere” dello spettatore, ma anche la presa di coscienza politica che oggi quella dell’informazione è una dimensione...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Pier Maria Bocchi
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“Décadrages - Cinéma, à travers champs”, n. 51-52, CHF 20
È chiaro che, per quanto riguarda le letture sul cinema (arrotondiamo: per quanto riguarda il cinema in generale), essere franco-parlanti o leggenti è un quid non da poco. Questa settimana segnaliamo una...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Giona A. Nazzaro
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Tutto si può obiettare alla nostra rivista, ma non di essere chiusa agli slanci del cinema oltre i propri confini. Il problema di Arsa non è certo il mediare film e videoarte. Perché di Masbedo, il duo all’esordio nella fiction, abbiamo amato tante cose - artistiche,...
Al tempo della scuola, Ted, classico sfigato apparecchio-ortodontico-munito e con una ridicola frangetta, s’innamora della bellissima Mary. Solo che, per una serie sfortuna d’eventi (che parte da un equivoco violento col fratello disabile e termina con uno scroto incastrato nella zip dei...
I tempi felici, per gli amanti del cinema, non verrano presto: sono già qui. Guardate le uscite: nella stessa settimana ci sono Generazione romantica di Jia Zhangke, Love di Dag Johan Haugerud, ...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Giulia Bona
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«Non facciamo più uscire i film: li portiamo dentro. È un sogno di confinamento virale, programmato, senza fine». Parole di Leos Carax a “Libération” il 5 luglio 2021, al tempo di Annette e del COVID-19. Ma anche il punctum di Holy Motors, cioè un commovente film-...
Jorge sta girando un film su Le Trio en Mi Bémol, la sola commedia teatrale di Éric Rohmer. Protagonisti sono Adélia e Paul, una coppia separata. I due si incontrano sette volte: «la scopa deve spazzare via tutto più e più volte, e ogni cosa deve essere rispolverata e ripetuta». ...
“Sentieriselvaggi21st”, n. 19, € 15
In copertina c’è un film che non ho amato, Il tempo che ci vuole. Ma se il film di Comencini è - per una rivista di carta, per un gruppo di teste pensanti che crede ancora nell’analisi, nella...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Eddie Bertozzi
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Tra i 33 episodi di cui è composto il film celebrativo pensato da Gilles Jacob per i 60 anni del Festival di Cannes, Chacun son cinéma (2007), ce ne è uno di David Cronenberg: Il suicidio dell’ultimo ebreo del mondo nell’ultimo cinema del mondo. Il protagonista è il regista...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Matteo Marelli
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A dieci anni dal primo tentativo come protagonista (Uno anzi due, film di cui ricordiamo soprattutto lo spreco della comprimaria Claudia Pandolfi), Maurizio Battista torna al cinema con questo Tu quoque, esordio di Gianni Quinto (non è un nome d’arte da antico romano). In...
Co-prodotto dall’italiana Kino di Giovanni Pompili, giunge in sala Puan - Il professore, presentato a San Sebastián nel 2023 e al TFF dello stesso anno, insieme a una serie di film argentini che, secondo quel che scriveva su Film Tv il programmatore Giulio Casadei, condividevano «uno...
Destinato all’invisibilità, non sostenuto dal protagonista (Guillaume Canet si è dissociato dal film, non solo dal suo autore), infine cancellato: a oggi l’Italia è l’unico paese in cui è stato distribuito Il caso Belle Steiner, l’ultimo Benoît Jacquot, presentato lo scorso novembre...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Giulio Sangiorgio
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Non è solo uno sguardo retrospettivo. Questo è un numero in gran parte dedicato a Nanni Moretti. La copertina di Paolo Bacilieri, gli articoli di uno dei suoi maggiori esegeti (Flavio De Bernardinis), la revisione dei suoi film da parte dei nostri collaboratori, la Locandina in regalo di Io...
Tre cuori. Un cuore rosso che pulsa vigoroso, un cuore grigio che resta indifferente, un cuore nero che non riesce ad amare. Non importa se i film siano belli, brutti o checchessia. Questa è solo una questione di cuore. Su questo numero, i cuori di Nicola Cupperi.
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