
Pedro Armocida
Nasco a Madrid nel 1971 quando ancora la Spagna non faceva parte della CE e qualche compagno litigioso alle elementari a Roma mi diceva: “Tornatene nel tuo paese”. Cosa che ho fatto spesso e con gioia. Ufficiale dell’Esercito mancato. Avvocato mancato, mi laureo in Lettere alla Sapienza con tesi sul cinema della Escuela de Barcelona, relatore Giovanni Spagnoletti, che nel Duemila mi chiama a organizzare www.pesarofilmfest.it, di cui dal 2015 sono il direttore artistico. Attualmente scrivo anche per Il Giornale, Ciak, 8½, dirigo le Edizioni dell’Altana e ho curato qualche libro tra cui Esordi italiani. Gli anni Dieci al cinema (2010-2015) (Marsilio) e, insieme ad altri, Romanzo popolare (Marsilio); Cinema in Spagna oggi (Lindau), Oltre la frontiera. Il cinema messicano contemporaneo (Revolver), Il cinema argentino contemporaneo e l’opera di Leonardo Favio (Marsilio). Sogno un cimitero di campagna e io là. All'ombra di un ciliegio in fiore senza età. Per riposare un poco due o trecento anni. Giusto per capir di più e placar gli affanni.
Certo è curioso ritrovarsi ancora una volta in Puglia a parlare di anziani che non muoiono. Dopo il doc rivelazione di Pippo Mezzapesa Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate, ecco Enrico Brignano nei panni di un imprenditore che, abbandonato dalla moglie (...
A volte, grazie alla cara erratica distribuzione, c’è pure modo di riflettere sulle qualità e sui limiti del nostro cinema d’autore. Una definizione che ha perso molti dei suoi significati storici e che oggi si manifesta soprattutto nel suo essere altro rispetto ai canoni imperanti della...
È uno di quei film che, se racconti la trama, rischi di svelarne le tante sorprese e in più lo fai apparire come una telenovela (è un plot che viaggia sempre sul filo del kitsch). Diciamo allora che il regista del notevole Blue Valentine (del 2010, ma uscito nelle nostre sale con tre...